Oggi presentiamo le tinte di tendenza per pareti, mobili e sanitari e i consigli per declinarle tra ampie superfici e toni d’accento. E le cromie più adatte per lo stile vintage, neopop e minimal.

Le diverse tinte hanno il potere di riproporzionare visivamente gli ambienti, senza ricorrere a opere murarie e quindi con una spesa tutto sommato contenuta. Nel bagno piccolo, ad esempio, è consigliabile scegliere toni chiari che allargano lo spazio, tra questi il giallo e il bianco. Le porte devono mimetizzarsi con le pareti, meglio se sono prive di cornici cioè rasomuro. Se il soffitto è molto alto, si consiglia di dipingere il plafone in una tinta scura e proseguire fino a 20 cm sulle pareti. Lucido o matt? La finitura opaca si adatta in particolar modo ai soffitti e alle pareti degli ampi locali. La superficie brillante è invece ideale per il bagno piccolo perché contribuisce a dilatare lo spazio.

Per ottenere un perfetto bagno di colore non è necessario ricorrere a tonalità forti e decise, molto efficaci e anche di tendenza sono le palette soft dei toni cipria e naturali e il classico abbinamento di due ‘non colori’, il black and white. Da non sottovalutare anche le magie del grigio, una sfumatura perfetta per sottolineare l’architettura e gli elementi decorativi di una stanza, per esempio stucchi, modanature e boiserie. Se lo si completa con un colore d’accento come il rosso, si evita un’eccessiva monotonia.

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