Alla zona notte si tende ad assegnare un duplice incarico: da una parte offre un’immediata testimonianza della personalità di chi abita la casa, attraverso memorie e dettagli privati; dall’altra deve essere garanzia di silenzio, relax e intimità. Un doppio registro alla cui definizione contribuiscono le combinazioni della gamma cromatica o il colore individuati per le pareti della camera da letto, una scelta che può confermare o variare lo stile distintivo del resto della casa.

Una volta varcata la soglia della stanza da letto, soffermarsi sulle qualità intrinseche dello spazio è il primo passo del percorso di definizione del colore. Oltre agli stimoli provenienti dal gusto personale e alle sollecitazioni legate alle tendenze, questo processo andrebbe compiuto valutando proporzioni, altezze, numero di infissi presenti e qualità complessiva del vano.

Da qui in poi libero spazio per decorazioni, rivestimento d’arredo e carte da parati: la camera da letto può divenire anche l’ambiente nel quale sperimentare interventi personalizzati, magari replicabili anche altrove.

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